L’eclisse di sole è una festa per grandi e piccini. Nessuno vorrà perdersi lo spettacolo del sole nero a metà, che oggi, tra le nove del mattino e mezzogiorno, con il picco alle dieci e mezza, sarà visibile anche in Italia. Come tutti gli eventi astronomici rari, anche l’eclisse sta generando una discreta psicosi dal sapore millenaristico.
In Inghilterra, dove la luce solare calerà anche del 90 per cento in piena ora di punta, le autorità stanno diffondendo l’allarme tra gli automobilisti affinché non tolgano gli occhi dalla strada per godersi lo show. In Francia, invece, le autorità sanitarie hanno allertato addirittura i presidi. Di conseguenza, gli alunni delle scuole elementari parigine non potranno uscire all’aperto perché guardare il sole, sia pur dimezzato, senza protezione può provocare danni gravi alla vista.
L’eclisse, infatti, ha preso di sorpresa (si fa per dire) i produttori degli occhiali speciali necessari per guardare il sole in sicurezza e gli stock sono esauriti in tutto il continente. Eppure, la scienza della previsione delle eclissi dovrebbe essere assai sviluppata proprio in Cina, dove la maggior parte di questi occhiali sono fabbricati: già nel 2100 a.C. l’imperatore Zhong Khang fece decapitare gli astrologi di corte, rei di non aver previsto un’eclisse. Qualcuno ne sta approfittando per incrementare i suoi guadagni: su Ebay, occhialini di cartone da due o tre euro vanno all’asta per prezzi dieci volte superiori. In mancanza di lenti adeguate, quindi, è meglio rimanere in classe con le tapparelle chiuse (in Francia funzionano).
Anche gli scienziati stavolta approfitteranno dell’eccitazione popolare per raccogliere dati scientifici (continua sul sito del Manifesto, dove l’account è gratis).