Roland e Sieglinde Kaspar sono due pensionati tedeschi di 74 e 79 anni. Dal 1990 al 2005 hanno affidato i loro risparmi al consulente finanziario James Amburn. Si fidano, lo conoscono da 25 anni: con i loro soldi, Amburn compra immobili in Florida. Poi arriva la crisi del mercato immobiliare americano, e il loro gruzzoletto evapora. Non capita solo a loro: anche a un’altra coppia di amici, e a un quinto sventurato, è successa la stessa cosa. In totale, due milioni di euro bruciati. I risparmi di una vita da mediano, lavorando come Mattheus.
Roland Kaspar, che di lavoro faceva l’architetto, ha un piano: rapire il consulente e farsi restituire i soldi persi. Detto, fatto: il 16 giugno 2009 lo aspettano sotto casa, lo picchiano, lo chiudono in una cassa, lo ficcano in un’Audi 8 Saloon e lo portano in una cantina in Baviera, a 500 km di distanza. Amburn viene incatenato e picchiato ancora con la gamba di una sedia. Lo bruciano con le sigarette. Lo obbligano a fare un bonifico da due milioni di euro sul conto dei pensionati. Amburn riesce anche a scappare in mutande ma gli anziani lo inseguono con l’Audi, lo riacchiappano e lo picchiano di nuovo fino a rompergli due costole. Si convince che lo uccideranno.
Amburn però ha un’ultima carta da giocare: è mezzo tedesco e mezzo americano, e conosce l’inglese meglio di loro. Li convince a lasciargli inviare un ordine finanziario via fax un po’ strano, per chi sa come si scrive "polizia" in inglese: "Sell 100 call pol.ICE", c’è scritto sul fax. Dopo quattro giorni di sequestro, quaranta agenti speciali anti-terrorismo irrompono nella cantina, liberano Amburn e arrestano i cinque pensionati. Ieri sono stati giudicati da un tribunale di Berlino. La condanna più pesante è toccata a Roland: sei anni di prigione per sequestro e lesioni.