Umberto Eco prevede che i libri sopravviveranno all’iPad perché una serie di buone ragioni, ma secondo me manca quella principale: vi fareste un bagno sereno, sapendo tutto quello che può succedere – furti, pallonate, sabbia, birra – all’iPad da cinquecento euro che avete lasciato sull’asciugamano?
Mo’ ve lo buco ‘sto pallone
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