“Nel 2009, il commercio bilaterale tra Italia e Iran supera gli 8 miliardi di dollari, ciò che rende l’Italia il primo partner commerciale dell’Iran nell’Unione Europea.”
“Secondo i dati del Fondo Monetario Internazionale, il Brasile rappresenta il principale partner commerciale sudamericano dell’Iran.”
“Nel maggio 2009, il capo dell’Organizzazione per la Promozione del Commercio dell’Iran, Mehdi Ghazanfarni, ha dichiarato ai giornalisti iraniani che la Francia era uno dei principali partner commerciali dell’Iran nel 2008”.
(da www.irantracker.org)
Poi uno scopre, da Google Trends, che i paesi più indignati per la condanna a morte di Sakineh sono proprio Italia, Brasile e Francia. Strano: dai soci uno si aspetterebbe maggiore complicità. Viene da pensare che tanto casino sulla pelle di una donna serva all’Iran per firmare contratti a condizioni migliori, ma sicuramente non è così. E viene anche da pensare che per i partner dell’Iran la condanna permetta di fare con l’Iran traffici che la geopolitica non gradirebbe, mascherandoli da concessioni umanitarie. Ma sicuramente non è così.