La vicenda del ministro tedesco Guttenberg, che si è dimesso per aver copiato la tesi di dottorato, si collega da sé a quella del ministro Gelmini, che attraversò l’Italia per diventare avvocato in una sede d’esame notoriamente inquinata dalla corruzione. Ma non mi è chiaro se tra le due storie vi sia un rapporto di somiglianza o di opposizione: tutti e due hanno cercato scorciatoie poco limpide. Ma uno si è dimesso, l’altra no. E uno ha brigato per una ottenere una tesi di dottorato dall’università di Bayreuth, l’altra per diventare avvocato, entrare in politica e poi distruggerla, l’università.
2 Commenti
Sì, il confronto tra Guttenberg e Brunetta è ancora più stridente.
non c’è piuttosto un penoso parallelo con Brunetta che ha non copiato bensi praticamente pubblicato la copia anastatica di un libro di 10 anni prima, senza citarlo e vincendoci una cattedra?