Il sorpasso che non c’è

Si parla un po’ a vanvera di ritorno del nucleare, che costa troppo e creerebbe rivolte stile Scanzano a ripetizione, giustificate in quanto il problema delle scorie è fermo a Chernobyl. Ma si parla a vanvera pure dell’energia eolica, su Repubblica.it. Che oggi festeggia perché "l’eolico ha sorpassato il nucleare" negli USA. Calma: con l’eolico si produce l’1% dell’energia elettrica americana, mentre il nucleare è al 20%. Ma leggendo si intuisce che il sorpasso è avvenuto nella nuova potenza installata nel 2007: in quell’anno, l’aumento di potenza delle centrali ad energia eolica ha superato quello delle centrali a energia nucleare. Comunque è una buona notizia, si dirà. Certo, ma è una non-notizia. Infatti, negli USA l’aumento di energia nucleare installata è bassissimo da un bel po’, visto che non vengono costruite nuove centrali nucleare dal 1979. Non c’è nulla di sorprendente, dunque: sarebbe come festeggiare perché in Italia, dove da vent’anni ospitiamo solo il nucleare militare altrui, si produce più energia andando in bicicletta che con l’uranio.

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