“Whose side are you on, boys?”

Se non siete appassionati di radio, non vi sarete accorti che il mondo è diviso in due.

Pubblicato in club media | Commenti chiusi

Due treni e due misure

Ore 13.39

"Roma, 13 nov. (Adnkronos) – Roma-Milano in 3 ore e trenta, Bologna-Milano in 65 minuti. Scandita da questi tempi la sfida del treno all’aereo sulla direttrice piu’ frequentata dal paese. Una sfida che partira’ dal prossimo 14 dicembre e che e’ stata presentata oggi dall’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato, Mario Moretti, che, nello scenario della stazione Termini di Roma, ha dato il via all’Alta Velocita’ italiana."

Ore 15.42

"Milano, 13 nov. (Adnkronos) – ‘Armati ‘ di striscione e megafono, sono un centinaio gli universitari di Milano che hanno raggiunto la stazione Centrale per prendere il primo treno per Roma e raggiungere la capitale dove domani ci sara’ una manifestazione per dire ‘no’ alla riforma del ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini. Nessun accordo sul prezzo del biglietto e cosi’ e’ iniziata la lunga guerra di nervi per convincere Trenitalia a tornare sui propri passi. Gli studenti sono pronti a occupare i binari, ma a impedirglielo e’ un lungo cordone di carabinieri ed agenti con cui per ora gli studenti non sono venuti a contatto. ”L’onda non e’ rappresentabile. La vera riforma non passa dai baroni” e’ lo striscione colorato sventolato dai manifestanti che a ritmo di slogan attira su di se’ l’attenzione dei passanti. Intanto, in attesa che si trovi un accordo con Trenitalia, hanno iniziato una raccolta di soldi per potere acquistare i biglietti. Ancora piuttosto distanti le proposte delle due parti: gli studenti offrono 20 euro, Trenitalia ne chiede 44."

Pubblicato in ctrl alt | Commenti chiusi

Le grandi colpe di Berlusconi/2

Costringermi a leggere e rileggere la seguente agenzia, per essere sicuro di aver letto bene. 

"(ASCA) – Roma, 10 nov – Bocciato dall’Aula della Camera
l’emendamento presentato dall’opposizione che ripristinava i
fondi tagliati alla scuola privata di 133 milioni per il
2009."
 

Pubblicato in Le colpe di Silvio B. | Commenti chiusi

“Abele… e”

Stranamente, Berlusconi oggi ha invitato anche un gruppetto di calciatori del Milan all’appuntamento del giorno. Sull’agenda aveva scritto solo "Lula", e chissà che aveva capito.

Pubblicato in sms | Commenti chiusi

Ciao, Mama

Miriam Makeba, un simbolo della lotta antirazzista, è morta a Castelvolturno durante una manifestazione contro il nostro apartheid. Tutto il mondo politico si interroga sul significato di una morte così emblematica. Dure le parole del premier Berlusconi, che ha subito puntato il dito contro l’eccessiva potenza delle lampade abbronzanti.

Pubblicato in ctrl alt | Commenti chiusi

I tempi sono maturi

Secondo me, il ministro degli Interni Cossiga dovrebbe dimettersi.

Pubblicato in ctrl alt | Commenti chiusi

Agente Joe di Maggio

Da repubblica.it: "gli agenti della polizia di
Stato sono stati costretti a usare i manganelli per difendersi dal
lancio di oggetti"
.

Pubblicato in ctrl alt | Commenti chiusi

Lavori che i bianchi non vogliono più fare

Secondo The Onion, le elezioni hanno confermato che ai neri americani toccano sempre e comunque i lavori più duri.

(da blogamerica2008)

Pubblicato in club media | Commenti chiusi

Guardare avanti

 

 

Pubblicato in Lavoro zero | Commenti chiusi

Guarda come dondolo

Da ieri, governo italiano e media filogovernativi stanno dando un tardivo endorsement a Obama, nel tipico saliscendi dai carri de noantri. Obama rappresenta soprattutto iconograficamente il cambiamento, ma tutti sanno che la continuità tra un presidente e l’altro, soprattutto su certi temi, è pressoché garantita. La guerra in Afghanistan, ad esempio: Obama sicuramente ha incarnato la voglia degli americani di non essere sempre i più odiati del mondo, ma d’altra parte nessuno crede che a Kabul cambierà poi granché nei prossimi anni. Per cui sia i pacifisti che i guerrafondai di provincia possono dirsi contenti del voto.

In questo clima da equilibristi, si sentono cose che oscillano tra il molto stupido e il molto acuto. Per esempio, stamattina ho sentito alla radio uno di destra, molto contento dell’elezione di Obama poiché finalmente l’Italia aumenterà il suo impegno nella missione militare in Afghanistan a fianco dell’esercito Usa, adesso che non è più "la guerra di Bush". Una frase molto stupida, se pronunciata per rigirare la frittata escludendo qualsiasi elemento di novità per evitare di finire tra i perdenti. Ma è anche una frase molto acuta, perché se penso alle bombe clintoniane su Belgrado, andò esattamente così. Stupida o acuta? Un aiutino: a dire quella frase è stato il ministro Frattini. Che proprio acuto non è, ma pure lì: vai a sapere perché hanno sempre dato a lui i rapporti tra governo e servizi segreti.

Pubblicato in ctrl alt | Commenti chiusi