Che v’avevo detto?

Nonostante le accuse di luddismo avanzate nei commenti al post precedente, la crisi storica dei viaggi nello spazio è confermata. Se non credete a me, date retta a Bruce Sterling e a Wired. Non sono un fan della ricerca spaziale, né dell'amministrazione Bush che la definanzia. Allora, cerco criteri per decidere per chi tifare. La NASA, in questi anni, per arrotondare il bilancio, ha cominciato ad aiutare il Dipartimento per la sicurezza nazionale nello spiare i passeggeri to and fro gli USA. Quasi tutti terroristi, com'è noto. Chiudere, chiudere.

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Un Commento

  1. maite
    Pubblicato il 10 Dicembre 2006 alle 5:28 pm | Permalink

    Mi vien da pensare a Marco D’eramo che nel libro “Via dal vento”, sul suo viaggio nei deliri del sud degli Stati Uniti, fa un’analisi molto interessante della fine dell’era spazio e della riconversione delle basi di decollo (oddio si dira’ cosi’) della NASA in parchi giochi per bambini, con l’omino triste travestito da astronauta…il sogno dello/nello spazio continua…ma nella fantasia dei bambini americani….che paura…piccoli mostri dell’Alabama….