I poliziotti antigay russi sono così maschi che sulle loro divise c'è scritto HOMO al contrario, come AZNALUBMA sulle ambulanze. Così, se li avvisti nello specchietto, non ti vengono dubbi.
I poliziotti antigay russi sono così maschi che sulle loro divise c'è scritto HOMO al contrario, come AZNALUBMA sulle ambulanze. Così, se li avvisti nello specchietto, non ti vengono dubbi.
Ieri c'è stata una manifestazione (un migliaio di persone) al ministero dell'economia. Erano precari della ricerca, co.co.co.-assegnisti-docenti a contratto-tiddì, che lavorano nelle università e negli enti di ricerca. Sì, lo so: non sono minatori né forzati del call center. Ma proprio per il pregiudizio secondo cui l'ambiente della ricerca è privilegiato, le violazioni dei diritti sono tollerate molto di più da lavoratori addestrati a non percepirsi tali. Sono riusciti anche a farsi ricevere ed ascoltare dal blindatissimo ministero dell'economia. Senza farsi deviare verso i sottosegretari incaricati proprio di impedire che le proteste arrivino da Padoa-Schioppa (il manovratore da non disturbare). La giornata è stata un piccolo evento, a saper leggere tra le righe.
Per favore, qualcuno lanci un boicottaggio che mi faccia rinunciare a qualcosa. Io così non mi diverto.
Non sono sicuro che il modo migliore di boicottare il sessismo di un manifesto pubblicitario che dice "Guardate quanto sono sessista!" sia attirare l'attenzione verso di lui urlando "Guardate quanto è sessista!".
In media muoiono 15 automobilisti al giorno. Le "stragi del sabato sera" ("9 govani in una settimana", dice repubblica.it) non sono dunque eventi straordinari rispetto ad altri giorni del calendario. Sono solo un modo per far dire ai benpensanti "non uscite la sera, state a casa e guardate la TV". 4 degli ultimi morti, poi, tornavano da Sanremo. Voglio proprio vedere se le mamme anti-rock, così affezionate a Pippo Baudo e ad Al Bano, chiederanno ora la chiusura del Festival.
Gli stadi italiani si desertificano. In leggerissima controtendenza, io ho invece scelto proprio il campionato 2006/07 per andare allo stadio per vedere una partita per la prima volta in vita mia. E' stato forse il momento meno significativo del campionato della Roma, l'Ascoli all'Olimpico in un'infrasettimanale serale. Proprio per quello mi sono ritrovato l'abbonamento di un amico in mano.