I media stanno spendendo inchiostro su inchiostro per suggerire maliziosi che Haider fosse gay. Non ce n’è uno che suggerisca che fosse anche uno stronzo. Sono sicuro che, tra questi giornalisti sinceri democratici, c’è pure qualcuno che pensa che in fondo sia la stessa cosa.
Una sorpresa su cinque
Faccio i miei complimenti al giornalista Marco Nese che ha trascritto senza battere ciglio una frase mitologica di Maria Stella Gelmini, che al Corsera svela la sua ricetta anti-precarietà nell’università: il ministro "sta pensando al turnover, una quota del 20% dei docenti che escono andrebbe ai precari". Due capolavori in uno: il rinnovo di un solo posto di lavoro su cinque è già legge, e lo ha deciso Tremonti. Ma poi che cavolo vuol dire "una quota delle nuove assunzioni va ai precari": a chi dovrebbe andare, ai pensionati?
L’economia surreale
Berlusconi rassicura: la crisi non coinvolgerà l’economia reale. Traduzione: "Salveremo il culo solo ai banchieri, voi rimanete tranquilli nella merda".
Poltrone scomode
I ministri Tremonti e Bondi non parteciperanno più a dibattiti scomodi come quelli di Annozero e Ballarò. Condividono la linea i parlamentari del PDL Cuffaro, che rifiuterà ogni invito a "Forum", e Paolo Guzzanti che oggi non si recherà al periodico controllo psichiatrico. Anche Mara Carfagna si dice d’accordo: "Disdirò l’appuntamento con il manicure", ha dichiarato al suo parrucchiere.
Alfano-Guzzanti, ma di che parliamo?
La notizia è questa: il ministro Alfano non farà procedere i magistrati contro Sabina Guzzanti per gli insulti al Papa. Sembra strano, visto che i magistrati non sono di norma sottomessi all’autorità del ministro della giustizia come avviene in altri paesi – ad esempio, in Francia. Allora, controlliamo il codice penale.
In effetti, nel codice penale questo potere è attribuito al ministro dall’articolo 313 per alcuni reati (non quelli contro il sentimento religioso, artt. 402-412). Quindi il reato imputabile a Sabina Guzzanti deve essere tra questi. Nel caso di Sabina Guzzanti, l’unico reato che la riguarderebbe tra questi è l’articolo 297, "Offese all’onore di capi di stato esteri". Il quale però è stato abrogato, come scrive il codice penale, "dall’art. 18 della Legge 25 giugno 1999, n. 205".
Per altro, l’articolo 313 (quello sui poteri del ministro) non dà a Alfano la facoltà di autorizzare a procedere, ma dice che "sono punibili a richiesta del ministro per la giustizia": quindi era Alfano, in caso, a dover prendere l’iniziativa. In conclusione, Alfano avrebbero dovuto far intervenire i magistrati per un reato inesistente, oppure negli altri casi i magistrati hanno facoltà di procedere d’ufficio. Ma allora di che stiamo parlando?
Nuove speranze per questo paese
In Italia ci sono le aggressioni fasciste, le aggressioni razziste e quelle della criminalità narcotrafficante. E c’è un esercito di italici pensatori, che ad ogni occasione producono sociologia all’impronta, spiegano la differenza tra sfruttamento, razzismo e violenza, escludono legami, compartimentano popolazioni e cervelli.
Poi ci sono degli immigrati che sembrano aver idee più semplici, chiare, coraggiose e lucide di tutti.
Mettete dei fiori nei vostri cannoni
Come cambiano i tempi. Una volta venivi arrestato se ti scoprivano con un missile. Adesso vieni arrestato se nei missili ci metti la droga. Chissà cosa ne avrebbe detto Stefano Rosso.
“Finestra! Finestra!”
Io mi sono fatto un’idea: in questo governo c’è una netta separazione tra due categorie di ministri. C’è chi si deve occupare di cose vere, come Tremonti con Alitalia, Brunetta con la Pubblica Amministrazione, Matteoli con la Tav. E poi ci sono i veterani della Casa delle Libertà guzzantiana ("Facciamo un po’ come cazzo ci pare!"), che hanno un ministero a disposizione per fare scherzi volgari in pubblico, togliersi sfizi mitomaniaci, coltivare hobby e passatempi vari.
Tipo Mara Carfagna, che non riesce a comprendere chi vende il proprio corpo. O la perversa ultima tentazione del democristo Rotondi: una legge sulle unioni di fatto. E La Russa, il Dr. Stranamore dei carri armati in strada ad agosto? Che dire poi di Bondi, che scrive poesie al premier e però consiglia di leggere Gramsci. O di Frattini, telefonicamente determinante dalle Maldive per placare i signori della guerra in Caucaso? Sono tutte cose significative e magari anche gravi o giustissime, come leggere Gramsci. Ma sono così estemporanee e casuali da dimostrare che questi si annoiano. Che devono riempire la giornata in qualche modo. Che quei ministeri potrebbero essere gestiti da loro, da un bambino o da nessuno, e probabilmente non cambierebbe granché. I ministri migliori, in fondo, sono loro.
Roba vecchia
Sto realizzando lavoretti manuali in una libreria (mensole, soprattutto) e ho un bisogno di ferramenta che non vuole sentire ragioni. Dunque vado spesso da "Leroy Merlin", un enorme negozio di quelli che nascono ai margini delle grandi città, ma che non fa venire la nausea come Ikea. Dentro ci sono tutti i prodotti che possano immaginare un idraulico, un fabbro, un elettricista, un falegname e un muratore messi insieme. La maggior parte era già nota agli antichi romani, come la raspa o il frattazzo; alcuni ora funzionano a elettricità e non a manovella, ma sono sostanzialmente gli stessi da allora, come il trapano o la smerigliatrice; poi ci sono strumenti basati su tecnologie e materiali che prima non esistevano, come la livella laser o i condizionatori. Leroy Merlin non è solo una catena di supermercati: è la più grande rete internazionale di musei etnografici sulla modernità. Per quanto riguarda la preistoria (e non solo), vicino al Leroy Merlin dell’EUR di Roma c’è lo splendido museo Pigorini. Prima di andare da Leroy Merlin passate da lì, che fino a dicembre l’ingresso costa uguale e in più ha bisogno di voi. Poi potrete dire se si stava meglio quando si stava peggio, che oggi va molto di moda.
p.s. Questo blog non è finanziato da Leroy Merlin ed è tenuto da uno che non capisce niente di lavori manuali. Infatti va spesso da Leroy Merlin, compra a caso pezzi che costano poco e che si rompono dopo due minuti di uso perché Leroy Merlin vende un sacco di roba scadente, ma anche questo dice della nostra epoca. Giudicate voi se questa è pubblicità occulta: se lo è, ditemelo che cancello il post.
Il quizzone
Il Gay Pride dovrebbe svolgersi a Genova, e sta generando il solito dibattito tra i pro e i contro. Le due posizioni in campo sono queste:
"Il Gay Pride si è già svolto a Roma nel 2000, anno del Giubileo. La manifestazione del proprio pensiero, quando avviene nelle forme
corrette, nel rispetto della civiltà e senza arrecare offesa agli
altri, è un dato acquisito"
"Rispetto le persone ma ostentare esageratamente situazioni diverse come
si fa durante il Gay Pride è un fatto negativo. Data la concomitanza
con il Corpus Domini, il minimo che può fare il sindaco è spostare la
data della sfilata omosessuale"
Quale di queste due frasi è stata pronunciata dal presidente dei vescovi Angelo Bagnasco, e quale da un dirigente ligure del Partito Democratico?