Mani basse, questa è una rapina


"Potrei dire che in noi scorreva lo stesso sangue, quello della passione politica e del socialismo"
(Ottaviano Del Turco su Bettino Craxi)


"’Tutti sanno che Marco e’ il mio modello. Mani
basse e dare tutto fino alla fine"
(Riccardo Riccò su Marco Pantani)

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Però va detto

Una volta assistetti ad un grave sopruso di un poliziotto svizzero contro un manifestante: l’agente tagliò una corda a cui l’attivista si era appeso per protesta, l’attivista cadde per 20 metri e non morì per miracolo, rimanendo comunque invalido per sempre. Nel panico generale, ebbi la prontezza di annotare mentalmente il nome dell’agente, convinto che a Bolzaneto l’anonimato avesse garantito l’impunità ai torturatori, e che una targhetta cambierebbe tante cose.

Il seguito forse lo conoscete: la polizia dovette smentire le prime versioni fataliste, ammise che quell’agente aveva tagliato la corda etc. La catena di comando dei poliziotti però fu assolta, e il giudice diede colpa al bilinguismo elvetico che non consente comunicazioni efficienti tra i poliziotti. I manifestanti furono condannati. E un ospedale svizzero sta ancora chiedendo all’attivista precipitato di pagare il pronto soccorso, l’eliambulanza, l’operazione chirurgica, la rianimazione e il ricovero, in quanto non era coperto da assicurazione sanitaria.

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Questione di etichetta

Il problema non sono tanto i giudici che assolvono i poliziotti. A me preoccupa più un’altra cosa: nessuno nel Palazzo si è sentito in dovere di dire che farà qualcosa (anche piccola come attaccare un’etichetta su una giacca) perché Bolzaneto non si ripeta. Non dirlo – nemmeno per finta – non significa tacere. Al contrario, significa mandare un messaggio chiaro e forte: "Brigadiere, gliel’avevo detto che sarebbe andato tutto a posto!". E sì che governano i garantisti. 

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File, binari

Per uno che non ci lavora, varcare i tornelli di un ufficio pubblico con un passi "visitatore" è un’esperienza esotica e disorientante simile ad un safari. Oggi ho esplorato il palazzo delle FF.SS. Per sbaglio, sono entrato nell’ufficio dell’amministratore delegato Mauro Moretti. Mi ha colpito una cosa: tutto un settore della libreria del suo ufficio contiene faldoni dedicati alla trasmissione televisiva "Ballarò".

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Dosi

Secondo Emilio Fede, in rete spopola una droga sotto forma di mp3. È possibile: in televisione spopola da anni un allucinogeno illegale sotto forma di Tg4.

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Agi prop

Nella vicenda del Pigneto, molto hanno contato le svastiche dipinte sui foulard secondo la prima cronaca, quella dell’AGI. Dai servizi di Bonini su Repubblica, sembra che le cose, sul piano iconografico e cromatico, stessero in modo un po’ diverso: la questione è delicata, perché un tatuaggio non dovrebbe avere tutta questa importanza. Però, non giova alla credibilità dell’AGI il fatto che le sue news descrivano l’aggressione al Pigneto come un "raid in un campo nomadi".

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Per solutori più che abili

A partire da questa citazione di repubblica.it

"I feriti, tra i 21 ed i 28 anni, hanno riportato varie lesioni anche
alla testa: il più grave, un giovane di sinistra, è considerato
guaribile in un massimo di 25 giorni per una frattura alla spalla.
Sono: M.A, di 28 anni, E.M., di 27, G.M. di 22 e A.F, di 21. Dei
sei arrestati, 4 di estrema destra e due dei collettivi universitari,
si conoscono per ora solo 4 nomi: gli studenti Emiliano Marini e
Giuseppe Mercuri; Martin Avaro e Andrea Fiorucci tra i militanti di
Forza Nuova",

indovinare i nomi dei feriti. 

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Il sorpasso che non c’è

Si parla un po’ a vanvera di ritorno del nucleare, che costa troppo e creerebbe rivolte stile Scanzano a ripetizione, giustificate in quanto il problema delle scorie è fermo a Chernobyl. Ma si parla a vanvera pure dell’energia eolica, su Repubblica.it. Che oggi festeggia perché "l’eolico ha sorpassato il nucleare" negli USA. Calma: con l’eolico si produce l’1% dell’energia elettrica americana, mentre il nucleare è al 20%. Ma leggendo si intuisce che il sorpasso è avvenuto nella nuova potenza installata nel 2007: in quell’anno, l’aumento di potenza delle centrali ad energia eolica ha superato quello delle centrali a energia nucleare. Comunque è una buona notizia, si dirà. Certo, ma è una non-notizia. Infatti, negli USA l’aumento di energia nucleare installata è bassissimo da un bel po’, visto che non vengono costruite nuove centrali nucleare dal 1979. Non c’è nulla di sorprendente, dunque: sarebbe come festeggiare perché in Italia, dove da vent’anni ospitiamo solo il nucleare militare altrui, si produce più energia andando in bicicletta che con l’uranio.

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Marcegaglia ha ragione a metà

Nel suo discorso di insediamento alla presidenza della Confidustria Emma Marcegaglia ha citato l’assenteismo come "scandalo nazionale" ma ha detto che "possiamo rinascere".

Ha ragione a metà. L’assenteismo di Girolamo Di Maio, che ieri non ha timbrato il cartellino in quanto morto sotto i tubi d’acciaio nella fabbrica di Emma Marcegaglia, è effettivamente uno scandalo. Ho tuttavia qualche dubbio sul fatto che Girolamo Di Maio possa rinascere.

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Anche Gramsci era sardo

Capisco il sollievo del Comitato di Redazione dell’Unità, ora che se l’è comprata uno dei principali imprenditori italiani nel campo delle telecomunicazioni. Ma dire che la proprietà di Renato Soru sia "un assetto coerente con la sua storia" mi pare un po’ eccessivo, ecco. 

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